Nella speranza che l’uomo diventi portatore della voce di Dio, che faccia delle sue azioni strumenti di pace e delle sue parole fratellanza, che impari a scoprire il bello anche dove solo le tenebre sembrano emergere, che faccia dell’ “altro” il suo dono più grande.
Che le parole di San Francesco trasformino questi giorni di festa in momenti di meditazione.Il Centro Ortopedico Siciliano augura a voi e ai vostri cari una serena Santa Pasqua.

Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace:
dove è odio, fa’ che io porti l’amore.
Dove è offesa, che io porti il perdono.
Dove è discordia, che io porti l’unione.
Dove è dubbio, che io porti la fede.
Dove è errore, che io porti la verità.
Dove è disperazione, che io porti la speranza.
Dove è tristezza, che io porti la gioia.
Dove sono le tenebre, che io porti la luce.
O Maestro, fa’ ch’io non cerchi tanto:
essere consolato, quanto consolare.
Essere compreso, quanto comprendere.
Essere amato, quanto amare.
Poiché è
dando, che si riceve;
perdonando, che si è perdonati;
morendo, che si resuscita a vita eterna.

San Francesco d’Assisi