Sapere COS • La scoliosi

Questa rubrica dal nome “Sapere COS” è stata ideata per permettere ai nostri lettori, o semplicemente a chi ha il desiderio di conoscenza, di comprendere le patologie trattate e il lavoro che svolgiamo. Il primo argomento di cui parliamo è una problematica che interessa molti adolescenti e di conseguenza allerta i genitori, ai quali riteniamo dare delle informazioni utili così, da ridurre le preoccupazioni.​​​​​​​
Parliamo della SCOLIOSI!!!! Iniziamo descrivendo i tipi di scoliosi:

Scoliosi idiopatica: il termine “idiopatica” indica una scoliosi di causa sconosciuta. In molti casi (circa 80%) non si conosce la natura della scoliosi, anche se spesso tende ad essere di natura familiare.

Scoliosi congenita: il termine “congenita” indica una condizione che si presenta non appena la colonna inizia il proprio sviluppo prima della nascita, ovvero quando parte di una vertebra non si forma completamente, oppure la vertebra non si separa correttamente.

Scoliosi neuromuscolare: qualunque condizione medica che affligge i nervi ed i muscoli può portare alla scoliosi.

Foto per gentile concessione di MedicItalia.it

Comprese le tipologie di scoliosi, vediamo cosa comportano e come possono essere trattate…
Solitamente, la scoliosi, non dovrebbe comportare dolore alla schiena anche se in alcuni casi le curve più grandi possono occasionalmente causare disturbi. Quando il dolore alla schiena risulta essere gravoso sarebbeopportuno contattare il Medico. Ovviamente, le curve di una scoliosi idiopatica non si correggono da sole, contrariamente quando le curve più gravi non vengono trattate, il meglio che si può sperare è che non peggiorino e su questo incide fortemente la crescita del bambino. Quando la colonna vertebrale del bambino è ancora in crescita (picco durante la spinta puberale), si ha un’elevata probabilità del peggioramento della curva, viceversa si verifica nei bambini che hanno quasi terminato la crescita. I principali trattamenti che nella maggior parte dei casi sono stati capaci di influenzare la scoliosi idiopatica sono la ginnastica correttiva sia come prevenzione, ma anche in combinazione all’uso del busto, il busto ed infine la chirurgia. Nel pianificare il trattamento per il bambino, il medico prenderà nota di quanto severa è la sua curva e dove è localizzata nella colonna vertebrale, attraverso uno studio della radiografia, determinando cosi, quanto è probabile che la curva peggiori, e quindi suggerirà le opzioni di trattamento per venire incontro alle specifiche necessità del bambino.

Devo indossare un busto se ho la scoliosi?

Il trattamento con busto è generalmente usato per impedire alla scoliosi di peggiorare quando si ha:
Una curva moderata
Una curva progressiva
Rimane ancora molto da crescere

Molti studi effettuati hanno dimostrato come, l’uso del busto per la scoliosi può impedire che la curva della colonna vertebrale cresca abbastanza da dover successivamente intervenire chirurgicamente.  Si ha dunque un’elevata probabilità di far diminuire l’ampiezza della curva, se quest’ultima viene trattata correttamente con il busto. Per stabilire dunque quale tipologia di busto utilizzare, il Medico, insieme al Tecnico Ortopedico, valuteranno diversi fattori come, la localizzazione della curva scoliotica, attività e stile di vita del paziente, il numero di curve della colonna, quanto flessibile è la curva o qualsiasi altra condizione medica dell’assistito. Dunque, dopo questa panoramica è importante sottolineare che la collaborazione Medico – Tecnico Ortopedico e l’aderenza al trattamento (compliance) da parte del paziente unitamente all’attività fisica contribuiscono al buon esito del trattamento stesso. Ovviamente nei casi più gravi dove la curva è maggiormente severa, non sempre il busto riesce a correggere del tutto e quindi sempre su indicazione del Medico si dovrà ricorrere ad intervento chirurgico.

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