Il primo calcio al pallone dei Mondiali? Di un paraplegico

Il primo calcio al pallone dei Mondiali? Di un paraplegico

Juliano è il nome del ragazzo brasiliano che ha tirato il primo calcio d’inizio alla cerimonia d’apertura dei Mondiali di calcio 2014 in Brasile.Juliano però, è anche il nome di un sogno: questo giovane infatti è paraplegico; paralizzato dalla vita in giù non avrebbe mai creduto di poter lanciare un pallone ma, grazie al progetto, al quale hanno partecipato in totale otto volontari, avviato dal professor Nicolelis dell’Università di Duke, negli Stati Uniti, ha potuto indossare un “esoscheletro”, una struttura robotica che permette a persone immobilizzate di muovere le gambe.

E così il primo calcio d’inizio, anche se un po’ debole, è stato spettacolare: questo ci fa capire quanto importante sia sostenere la ricerca e dare la possibilità, grazie all’avanzamento delle nuove tecnologie, di fare a chi non ancora non può.

Il professor Nicolelis ha commentato così – Toccava a Juliano mettersi l’esoscheletro, ma è come se lo avessero indossato tutti loro. È stato un grande risultato per queste persone e per la scienza. –

Che questo progetto sia di buon augurio per la soluzione di tutte le importanti patologie che hanno colpito molti dei nostri più cari assistiti. Fornire tecnologie e soluzioni sempre più avanzate è il nostro principale obiettivo, per dare possibilità di recupero delle proprie risorse motorie e cognitive

Siamo partiti proprio con un bel calcio d’inizio, adesso speriamo di poter vedere i nostri campioni sul campo e portare a casa un’indimenticabile vittoria.

Forza azzurri!